Il rialzo del petrolio infiamma Tenaris (+3%) e Saipem (+2,5%)
Il forte rialzo del petrolio infiamma i titoli Oil di Piazza Affari. Tenaris balza in avanti del 3% a 11,9 euro, poco dietro Saipem con il +2,5% a 4,5 euro, mentre Eni si accontenta di un +0,7% a 14,7 euro. Oggi il Wti sale del 2,7% a oltre 60 dollari al barile mentre il Brent mette a segno una crescita del 2,7% a 66,5 dollari.
A sostenere le quotazioni dell’oro nero, l’accordo tra Russia e Arabia Saudita per estendere l’accordo di produzione OPEC+ potenzialmente fino al 2020. Il presidente russo Vladimir Putin ha detto ieri che ha concordato con l’Arabia Saudita di estendere i tagli di produzione esistenti di 1,2 milioni di barili al giorno di 6-9 mesi.
Fari puntati sul vertice OPEC+ in programma oggi e domani, 1 e 2 luglio, a Vienna che dovrà decidere il futuro dei tagli alla produzione di petrolio. Le ultime previsioni propendono verso una proroga degli accordi per contenere l’offerta non più per sei ma per un termine temporale più lungo, a nove mesi, ossia fino a marzo 2020.
Il summit tra i paesi produttori di greggio dell’OPEC e la Russia, OPEC Plus per l’appunto in riferimento alla partecipazione di Mosca, dovrebbe ratificare la prosecuzione della strategia di tagli alla produzione dopo che tale linea è stata concordata dal presidente russo Vladimir Putin e dal principe saudita Mohammed bin Salman, incontrati sabato a margine del G20 di Osaka.