Il comparto bancario penalizza l’andamento delle borse europee
Penalizzati da un comparto bancario sotto tono, lo stoxx di settore perde lo 0,56%, i listini europei quotano in rosso a metà seduta: l’Ibex fa segnare un -0,31%, il Cac40 arretra dello 0,22% e l’accoppiata formata da FTSE100 e Dax lascia rispettivamente sul campo lo 0,05 e lo 0,06 per cento.
Tra gli istituti di credito, spicca il -4,07% del Credit Agricole, che nel terzo trimestre ha registrato un calo degli utili del 43% a 1,07 miliardi di euro. I ricavi sono saliti del 22% a 4,58 miliardi. A livello patrimoniale, il Core tier one ratio si è attestato al 12%.
Sostanziale parità per Marks & Spencer che ha chiuso la prima metà dell’esercizio con un utile lordo “adjusted” di 219,1 milioni di sterline, contro i 231,3 milioni di un anno prima. Il dato è maggiore dei 201 milioni stimati dagli analisti. Il Chief Financial Officer della società, Helen Weir, ha annunciato di voler lasciare la società.
Sul listino olandese, Ahold Delhaize guadagna il 4,73% grazie a dati migliori delle stime e all’annuncio di un nuovo piano di buyback.
Nel pomeriggio sarà la volta delle scorte di petrolio statunitensi mentre alle 21 la Reserve Bank of New Zealand dovrebbe annunciare la conferma del costo del denaro all’1,75%.