IBM avverte impatto Super dollaro e Russia su fatturato, taglia stime flusso di cassa. Titolo -4% a Wall Street
IBM, il colosso americano attivo nel settore degli hardware e dei servizi, ha annunciato di aver riportato nel secondo trimestre dell’anno utili e un fatturato migliori delle attese, lanciando tuttavia un avvertimento sull’impatto che il Super dollaro avrà sul suo bilancio nel corso dell’anno, pari a 3,5 miliardi di dollari.
Il direttore finanziario James Kavanaugh ha di fatto avvertito gli analisti che il forex colpirà il fatturato del 6% circa quest’anno, rispetto alle precedenti stime di una perdita calcolata tra il 3% e il 4%.
Il CFO ha annunciato che lo stesso fatturato del secondo trimestre è stato colpito da un onere di $900 milioni riconducibile alla forza del dollaro, aggiungendo che la velocità e l’intensità del rafforzamento della valuta Usa sono state “senza precedenti”.
In generale, il fatturato di IBM si è attestato nel secondo trimestre dell’anno a $15,54 miliardi, meglio dei $15,18 miliardi attesi dagli analisti. L’utile per azione è stato pari a $2,31 su base adjusted, meglio dei $2,27 per azione stimati dagli analisti.
IBM ha tuttavia annunciato di prevedere per tutto il 2022 un flusso di cassa pari a $10 miliardi, inferiore rispetto al range compreso tra $10-$10,5 miliardi previsto nel mese di aprile.
Il cfo Kavanaugh ha motivato il taglio delle stime sempre con la forza del dollaro e, anche, con la sospensione del business in Russia.
Nel secondo trimestre, inoltre, il margine lordo di IBM è sceso al 53,4% rispetto dal 55,2% del secondo trimestre dell’anno scorso.
Il titolo è scivolato nelle contrattazioni afetrhours di Wall Street fino a oltre -4%.