Guerra commerciale, Trump: ‘è stata Cina a rompere accordo, la pagheranno’
Azionario globale ancora ostaggio delle tensioni commerciali tra gli Stati Uniti di Donald Trump e la Cina di Xi Jinping. Trump, pronto ad alzare i dazi su $200 miliardi di prodotti cinesi nella giornata di domani, portandoli dal 10% al 25%, ha tuonato contro la Cina, affermando che è stata Pechino a rompere l’accordo che era stato raggiunto dalle controparti in via preliminare.
“Vedete le tariffe che stiamo per lanciare? E’ perché non hanno rispettato l’accordo. Hanno rotto l’accordo – ha detto il presidente – Dunque ora stanno arrivando qui, il vicepremier (Liu He) sta arrivando..ma hanno rotto l’accordo. E non possono farlo, per cui la pagheranno”.
Gli Stati Uniti, ha aggiunto il presidente, “non si arrenderanno fino a quando la Cina smetterà di prendere in giro i nostri lavoratori e rubare i nostri posti di lavoro”.
Parlando in Florida, Trump ha detto anche che per gli Usa “le cose andranno bene anche se non ci sarà un accordo e se la guerra commerciale continuerà”.
“Se non ci sarà un accordo, non ci sarà nulla di male a incassare più di $100 miliardi l’anno, $100 miliardi che non ci sono mai stati prima”, ha detto il presidente americano.