Gubitosi al FT: Telecom deve diventare una società normale con una strategia e dividendi
Il nuovo ceo di Telecom Italia, Luigi Gubitosi, ha dichiarato al Financial Times che il suo obiettivo è quello di farne una “società normale” in grado di mantenere le promesse e premiare gli azionisti. Gubitosi ha assunto a novembre il ruolo di amministratore delegato, il quinto in sei anni, e oggi presenterà al cda un nuovo piano strategico volto a rilanciare Telecom Italia sul mercato nazionale, sullo sfondo di una feroce battaglia tra Vivendi ed Elliott, i due maggiori azionisti della società.
“La mia ambizione è farla diventare una società normale che esegue piani e paga dividendi” ha detto l’ad di Tim al Financial Times ricordando che il fondo Usa sta perseguendo un piano per separare la rete di Telecom Italia ed è pronto a cedere il controllo dell’asset. Un’opzione a cui l’ex ad Amos Genish si era fermamente opposto.
Gubitosi ha dichiarato che prenderà in esame la questione della rete sulla base di “fatti e cifre”, aggiungendo che “Dovete convincermi del perché è meglio non avere” il network. Tuttavia, Telecom Italia ha già avviato questa settimanali i colloqui con Open Fiber, la rete a banda larga rivale che viene vista come un potenziale partner nel caso Telecom Italia aprisse a terzi il controllo della propria rete. “Tutte le opzioni sono aperte”, ha sottolineato Gubitosi.