Gualtieri: ‘Vogliamo disattivare integralmente clausole Iva ma non integralmente in deficit’
“Il governo vuole disattivare integralmente le clausole Iva ma non integralmente in deficit”. Così il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, intervenendo al convegno del Centro Studi di Confindustria. Nel commentare il rapporto stilato dal Csc, Gualtieri ha affermato che la stima del Nadef sul Pil del 2020 – che, secondo gli analisti di Viale dell’Astronomia, è sovrastimata (il loro outlook è di un’espansione +0,4%) – è “equilibrata e prudente”.
“Quel 0,1 o zero della Nadef – ha spiegato Gualtieri – non teneva conto degli ultimi datiche il 4 ottobre Istat ha presentato e che hanno rivisto al rialzo il Pil del II trimestre. Questo ci inco raggia a ritenere che sia sul 2019 che sul 2020 le nostre stime non siano ottimistiche ma ancorate alla realtà fattuale. Per il 2020 molto dipenderà da evoluzione contesto internazionale. Noi consideriamo l’obiettivo dello 0,6% una previsione equilibrata e persino prudente”.
Riguardo al target deficit-Pil pari al 2,2% (contro il 2,4% atteso dal Csc), Gualtieri ha detto che “é un numero che con equilibrio consente moderata espansione”.
“Abbiamo una resilienza del nostro sistema finanziario produttivo e sociale che spesso ci stupisce positivamente. Io spero che tra un anno noi saremo qui a commentare una situazione italiana ed europea in fase di sostanziale miglioramento ed una previsione di crescita del Pil ampiamente superiore a quella dell’anno in corso”, ha sottolineato ancora il ministro.