GPI: preliminari 2022, ricavi +8,6% ed Ebitda margin al 15%
GPI, attiva nei Sistemi Informativi e Servizi per la Sanità e il Sociale, ha reso noti i dati preconsuntivi consolidati dell’esercizio 2022.
I ricavi complessivi superano i 355 milioni di euro, in aumento dell’8,6% rispetto al 2021. L’incremento è ascrivibile in maggior parte a crescita organica, mentre il contributo non organico deriva principalmente dal Gruppo Tesi, la cui acquisizione è stata perfezionata a fine novembre 2022.
Da sottolineare la performance dell’ASA Software (> 15%), spinta dall’avvio dei contratti legati alle risorse del PNRR e dai buoni risultati di nuovi contratti all’estero. Più moderata la crescita dell’ASA Care (ca. 1%), come previsto dalle proiezioni sull’andamento del mercato. Il Gruppo conferma una presenza crescente sui mercati esteri, che si attesta oltre il 10% dei ricavi.
L’Ebitda supera i 53 milioni e l’Ebitda margin è pari a circa il 15%, in linea con la guidance e in aumento di oltre 3 milioni rispetto al 2021.
L’Indebitamento Finanziario Netto è pari a circa 140 milioni, in diminuzione rispetto ai 155,4 milioni del 2021. Il valore riflette in particolare l’impatto delle operazioni straordinarie perfezionate nel secondo semestre 2022: l’aumento di capitale di 140 milioni e le operazioni di M&A per oltre 90 milioni; a queste si aggiungono gli investimenti realizzati nell’anno e la distribuzione dei dividendi.
Qualora i risultati definitivi dell’esercizio 2022 (in uscita il 28 marzo) risultassero allineati con quelli preliminari oggi esaminati, il CdA ritiene che potranno essere distribuiti dividendi in linea con lo scorso anno.