Governo M5S-Lega, Goldman Sachs su spread: rischi sistemici se supererà questo livello
Nel report giornaliero “Global Markets Daily”, gli analisti di Goldman Sachs fanno il punto della situazione riguardo al trend dello spread BTP-Bund, affrontando anche il pericolo di un rischio contagio.
“Nel caso in cui lo spread si posizionasse in modo convincente sopra quota 200, allora i rischi sistemici sugli asset dell’Unione monetaria europea e anche al di là di essa, probabilmente, aumenterebbero. Il rischio sovrano dell’Italia è rimasto confinato a livello locale, per ora”.
“Tecnicamente, saremmo neutrali sui BTP a 10 anni con uno spread in area 175-200. Se la retorica anti-euro verrà smorzata e il dicastero dell’Economia sarà assegnato a una personalità dotata di un background rilevante e di un atteggiamento moderato – e questo è il nostro scenario di base – lo spread potrebbe tornare nel range compreso tra 150-160 punti base, con le posizioni short che verrebbero chiuse. Ma se, invece, il profilo del governo (M5S-Lega) e le dichiarazioni dei membri dell’esecutivo continuassero ad andare nella direzione di un rapporto conflittuale tra l’Italia e la sua adesione all’euro, allora potremmo vedere lo spread BTP-Bund salire fino a 250 punti base, a fronte di tassi decennali verso il 3%. Considerando la probabilità di questi due scenari, al momento scegliamo di essere neutrali”.