Goldman Sachs taglia stime prezzi petrolio a 100 dollari al barile nel quarto trimestre
Goldman taglia le previsioni sul petrolio per la “mancanza di chiarezza” sul price cap al petrolio in Russia e per i focolai di Covid in Cina.
Gli analisti di Goldman Sachs hanno così abbassato di 10 dollari le previsioni sul prezzo del petrolio a 100 dollari al barile per il quarto trimestre del 2022, citando le crescenti preoccupazioni per il Covid in Cina e la mancanza di chiarezza sul piano del G7 per limitare i prezzi del petrolio russo. “Il mercato ha ragione ad essere ansioso sui fondamentali a termine, a causa dei significativi casi di Covid in Cina e della mancanza di chiarezza sull’attuazione del tetto ai prezzi del G7”, hanno dichiarato in una nota gli economisti di Goldman, tra cui Jeffrey Currie, aggiungendo che ulteriori blocchi in Cina sarebbero equivalenti ai profondi tagli alla produzione imposti dall’OPEC+ di 2 milioni di barili al giorno