Goldman Sachs e UBS alzano target sull’oro

Goldman Sachs e UBS hanno rilasciato delle previsioni positive sull’oro, evidenziando la notevole domanda da parte delle banche centrali e il ruolo dell’oro come bene rifugio contro la recessione e i rischi geopolitici.
Gli analisti di Goldman prevedono che il metallo prezioso salga a 3.700 dollari l’oncia entro la fine di quest’anno e a 4.000 dollari l’oncia entro metà 2026, mentre gli strategist di UBS si aspettano che arrivi a 3.500 dollari l’oncia entro dicembre 2025.
Le banche sottolineano fattori quali gli acquisti istituzionali, l’aumento del rischio di recessione e i cambiamenti nel commercio globale e nel contesto geopolitico come motori della domanda di oro e fattori che spingono al rialzo i prezzi.