Gm si ritira da Australia, Nuova Zelanda e Thailandia. Riduce presenza in Giappone, Russia, Europa
General Motors ha deciso di ritirarsi dall’Australia, dalla Nuova Zelanda e dalla Thailandia, nell’ambito di una strategia he punta a ridurre o cancellare la sua presenza in quei mercati in cui non produce ritorni sugli investimenti in modo adeguato.
In particolare il colosso di Detroit ha annunciato che, nel 2021, si ritirerà dall’Australia e dalla Nuova Zelanda, dove vende il proprio marchio storico Holden.
GM venderà inoltre la propria fabbrica in Thailandia al gruppo automobilistico cinese Great Wall Motors, ritirando il brand Chevrolet dal paese entro la fine di quest’anno.
La numero uno Mary Barra ha comunicato che l’azienda desidera focalizzarsi su quei mercati che possano garantirle ritorni solidi. In questa fase di transizione – ha aggiunto Barra – GM sosterrà i propri clienti e dipendenti.
GM continuerà comunque a essere presente in questi tre mercati, vendendo veicoli di nicchia. La stessa cosa farà in Giappone, Russia ed Europa.