Giappone, scandalo clientelismo: premier Abe si scusa ma esclude dimissioni ministro Finanze Aso
Il premier giapponese Shinzo Abe ha detto di ritenersi responsabile per i documenti alterati relativi alla vendita di terreni sotto-costo a un operatore scolastico, conoscenza di sua moglie.
Abe ha riconosciuto che lo scandalo sta mettendo a repentaglio la fiducia dei giapponesi nel governo ma ha aggiunto che è responsabilità del ministro delle Finanze Taro Aso – che ha condotto l’indagine sul caso – chiarire la questione dei documenti, il cui contenuto è stato alterato.
Dai documenti originali sono stati infatti rimossi il nome della moglie del premier, Akie, e anche riferimenti allo stesso premier Abe e al ministro delle Finanze Taro Aso.
L’indagine sul presunto clientelismo va avanti da più di un anno e mette a rischio la poltrona di Abe, così come quella del ministro delle finanze Aso.
Il premier ha fornito le sue scuse ma ha escluso la possibilità che il ministro Aso si dimetta.