Germania: da prossima rilevazione IFO arriveranno indicazioni affidabili (analisti)
Le indicazioni dall’indagine IFO di ulteriore rallentamento sono in contrasto con i segnali di stabilizzazione emersi con la pubblicazione del PMI composito e servizi, lo scorso venerdì. È quanto rileva Anna Maria Grimaldi, senior economist Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo.
Nel mese di giugno, il dato, che misura la fiducia degli imprenditori tedeschi, si è attestato a 101,8 punti, in calo rispetto ai 102,3 punti di maggio. Gli analisti si attendevano un calo leggermente più contenuto a 101,9 punti.
In qualunque caso, sottolinea l’esperta, “in tutti i settori la fiducia rimane ancora al di sopra della media di lungo termine e coerente con una crescita ancora positiva dell’attività anche se a ritmi più blandi che a aprile e maggio. Il dato di giugno dovrebbe essere più attendibile di quelli dei due mesi precedenti, sporcati da effetti di calendario inusuali”.
Nonostante le indagini segnalino un ulteriore rallentamento in primavera, “ricordiamo che l’attività nel 1° trimestre è stata depressa da fattori inusuali: scioperi, e fattori climatici, potrebbe quindi vedersi un recupero nel 2° trimestre”. A questo punto, per valutare le prospettive di crescita dell’economia tedesca “non resta che attendere i dati di luglio”.