Gas, Descalzi: inverno tranquillo, stoccaggi quasi pieni. Rischi da paesi fornitori e freddo maggiore
L’Italia è in un’ottima posizione per quanto riguarda gli stoccaggi di gas che risultano pieni. A dirlo l’ad di Eni Claudio Descalzi a un webinar del Messaggero. “Il gas russo è stato sostanzialmente sostituito… quello che arriva ancora, 10-15 milioni di metri cubi al giorno, è costante. Queste condizioni possono darci tranquillità per l’inverno” sostiene Descalzi.
“Come sarà questo inverno? Non è una partita di calcio nella quale possiamo dire quale sarà il punteggio. Lavoriamo sui dati. Noi sappiamo che da quando il gas ha cominciato a diminuire, è stato gradualmente sostituito. Come? Buona parte via tubo dall’Algeria, ma anche riempiendo i nostri rigassificatori che non erano pieni prima. E poi tutto il gas che viene dal Nord. Questo ci ha portato ad avere una offerta sempre sostanzialmente superiore alla domanda. Il sistema ha trovato una sua flessibilità per sostituire il russo. E questo ci ha dato la possibilità di riempire gli stoccaggi. Il sistema Italia sta andando bene perché lo stoccaggio è il polmone che ci permette di dare flessibilità al sistema nel momento in cui il freddo è più intenso”. Così il numero uno della società del cane a sei zampe secondo cui “il sistema è tirato, perché manca il gas russo a dare stabilità. Potrebbero esserci problemi tecnici dai paesi fornitori o un freddo maggiore di quello che statisticamente c’è stato negli ultimi 4 anni. In queste periodo è aumentata l’efficienza, i consumi di gas sono stati ridotti del 10-15%. Non dobbiamo essere pessimisti, ma realisti”.