FTX recupera $ 5 miliardi di liquidità
FTX ha recuperato oltre 5 miliardi di dollari di asset liquide, inclusi contanti e beni digitali, secondo quanto affermato dagli avvocati della società al tribunale di Delaware nel corso dell’udienza odierna.
La notizia arriva dopo l’annuncio dell’intenzione dei pubblici ministeri federali di sequestrare almeno 500 milioni di dollari di beni legati a FTX in relazione al processo in corso contro il fondatore, Sam Bankman-Fried.
La notizia darà sollievo ai clienti di FTX, che detengono collettivamente almeno 8 miliardi di asset scomparsi dopo l’implosione dell’exchange nel novembre 2022.
La cifra di 5 miliardi di dollari riguarda “qualsiasi valore per le partecipazioni di dozzine di token di criptovaluta illiquidi, dove le nostre partecipazioni sono così grandi rispetto all’offerta totale che le nostre posizioni non possono essere vendute senza influenzare sostanzialmente il mercato dei token”, ha detto l’avvocato di FTX, Adam Landis al Tribunale.
Il crollo di FTX è stato collegato, tra le altre cose, all’incapacità di contrassegnare correttamente gli asset illiquidi sul mercato.
I dirigenti, tra cui Caroline Ellison, CEO di Alameda Research e Bankman-Fried, CEO di FTX, hanno preso in prestito il token FTT emesso da FTX.
Alameda controllava la stragrande maggioranza delle monete FTT in circolazione, simili a quelle di una società quotata in borsa, e non avrebbe potuto liquidare la propria posizione al full book value (valore contabile completo).