Ftse Mib vola a +3,42%, chiusura sprint per Moncler (+8%) e Stm
Strappo al rialzo di Piazza Affari che si accoda ai forti guadagni di Wall Street. Il Ftse Mib, già salito ieri dell’1,35%, segna in chiusura +3,42% a 21.690 punti. Il nuovo trimestre è iniziato con intonazione fortemente positiva dopo il peggior settembre degli ultimi 20 anni per Wall Street. Alcuni analisti ritengono che gli indici siano in territorio di ipervenduto, ma ammoniscono circa il rischio che il rimbalzo non durerà a lungo. Ad aiutare il sentiment rialzista sono i nuovi deludenti dati macro statunitensi che portano a supporre che la Fed in futuro sarà meno aggressiva nell’alzare i tassi. Sul fronte banche centrali oggi la RBA ha sorpreso con un rialzo dei tassi di solo 25 pb invece dei previsti 50 pb. La banca ha lasciato la porta aperta a ulteriori aumenti, ma ha citato il recente rapido ritmo di inasprimento come motivo per rallentare per il momento.
Tra i singoli titoli del Ftse Mib si segnalano i rialzi di oltre l’8% per Moncler, mentre Stm segna +5,41%. Tra le banche balzo di oltre il 3% per Unicredit ed Intesa.
Torna a ridosso dei 13 euro il titolo Stellantis grazie al +3,3% di oggi. A settembre le immatricolazioni negli USA per Stellantis sono state più deboli del previsto segnando un calo dell’1% annuo con Jeep giù del 18% mentre Chrisler e Dodge sono cresciute rispettivamente del 39 e del 22%. Equita sostiene che nel terzo trimestre in US Stellantis potesse fare meglio alla luce di un progressivo miglioramento della supply chain.“Per il FY22 riteniamo che la guidance venga confermata. Per il FY23 riteniamo che le stime nostre e di consensus debbano essere riviste” aggiunge la Sim milanese.