Ftse Mib segue l’Europa e rimbalza in avvio, nonostante tensioni Governo
Piazza Affari segue le principali Borse europee e rimbalza in avvio. A Milano, l’indice Ftse Mib avanza dello 0,75% a 20.699 punti, gettandosi alle spalle nei primi minuti di scambi la debole chiusura della vigilia (con ieri quarta seduta consecutiva di ribassi).
E questo nonostante permangano le incertezze sulla crescita e il commercio internazionale. Un segnale positivo è tuttavia giunto questa mattina dalla Cina, con le esportazioni che sono aumentate il mese scorso, nonostante l’escalation delle tensioni con gli Stati Uniti.
In Italia, l’attenzione resta rivolta alla vicende politiche dopo il voto di ieri sulla Tav che ha spaccato il governo. Il Senato ha infatti respinto la mozione del M5S sull’opera, votando a favore della realizzazione. Si è aperta così una spaccatura all’interno dell’esecutivo giallo-verde in vista delle legge di bilancio 2020.
Tra i singoli titoli rimbalzano i petroliferi, Saipem in particolare che guadagna il 2% in scia ai rialzi che registrano oggi le quotazioni del petrolio. Bene anche Tenaris che sale dell’1,33% ed Eni (+1,11%). In vetta al Ftse Mib stazione Buzzi Unicem che avanza di circa il 2,4 per cento.
Sul fondo del listino milanese c’è Bper che si mostra debole (-0,14%) all’indomani della pubblicazione dei risultati semestrali e di quelli del secondo trimestre che hanno tuttavia mostrato un utile superiore alle previsioni degli analisti.
Fuori dal listino principale frena Tod’s che cede oltre il 4% dopo semestrale chiusa con una perdita di 6 milioni di euro e con i ricavi in flessione del 4,7 per cento.