Ftse Mib sbanda a -1%, timori su crescita fanno precipitare euro a minimi da 2022
Accelerazione al ribasso per Piazza Affari che si uniforma all’umore negativo delle altre Borse Ue e al dietrofront dei futures Usa. Il Ftse Mib segna -1% in area 21.130 punti, non distante dai minimi annui intraday a 21.023 punti toccati settimana scorsa. Calo simile per il Dax che cede l’1,1%. Tra i singoli titoli male quelli oil con -2,7% per Tenaris e -1,91% per ENI. Peggio fa Leonardo con -3,81%.
A preoccupare gli investitori sono le preoccupazioni per il rischio recessione per l’area euro, acuito dal nuovo aumento dei prezzi del gas naturale. Il prezzo del gas europeo al TTF di Amsterdam è arrivato a 173,5 euro per megawatt ora, quasi 10 volte i livelli di un anno fa. Situazione che pesa sull’euro che è sceso al minimo da dicembre 2002 rispetto al dollaro complice anche il tonfo dell’indice PMI composite dell’area euro, sceso a giugno a un minimo di 16 mesi di 52.