Ftse Mib resta sotto quota 22mila a metà seduta: deboli le banche, rimbalza STM
Piazza Affari resta in territorio negativo a metà seduta, con i bancari che mostrano una certa debolezza. L’indice Ftse Mib cede lo 0,34% a 21.828 punti in controtendenza rispetto agli altri listini europei che dopo un avvio incerto ora si muovono al rialzo. Sul fondo del listino milanese Ubi Banca che cede oltre il 2,5%, seguita da Pirelli che perde circa il 2% all’indomani dei conti della rivale Michelin. Ribassi di oltre l’1% per Tenaris, Banco Bpm e Unicredit. A guidare i rialzi Stm che rialza la testa dopo la seduta di ieri archiviata in calo dopo i numeri trimestrali e la guidance 2019.
Intanto in mattinata si è tenuta l’asta del Tesoro di CTZ e Btp indicizzati all’inflazione che ha registrato tassi in calo.