Ftse Mib in rosso, male FCA. Unicredit trova sponda in S&P. Balzo Astaldi
Piazza Affari aspetta nuove indicazioni dall’earning season statunitense dopo l’avvio positivo dell’earning season con i conti oltre le attese di Citigroup. Oggi toccherà a Goldman Sachs e JP Morgan.
Il Ftse Mib, sceso ieri dello 0,02% e sottoperformare rispetto al resto d’Europa, oggi cede lo 0,17% dopo i primi scambi. Di contro lo spread continua a restringersi in area 187 punti base. Oggi focus sull’indice Zew tedesco di luglio, produzione industriale Usa e il discorso del governatore della Bank of England, Mark Carney.
Sul parterre di Piazza Affari Unicredit sale di mezzo punto percentuale in scia alla decisione di S&P di alzare l’outlook a stabile da negativo sottolineando il migliorato della capacità di resilienza ad un ipotetico default del debito sovrano italiano. Focus anche su Astaldi (+5%). Ieri il cda di Salini Impregilo ha inviato una nuova offerta per Astaldi che prevede un aumento di capitale riservato da 225 mln all’interno del Progetto Italia volto a procedere al consolidamento del settore delle grandi opere e delle costruzioni e che porterà a una ricapitalizzazione di 600 mln di Salini sostenuta principalmente da Cdp e banche.
Tra i peggiori del Ftse Mib spicca FCA con -2,5% complice il sell con cui Goldman Sachs ha avviato la copertura.