News Notizie Notizie Italia Ftse Mib chiude a +1,7%, rally anche per Unicredit e Amplifon

Ftse Mib chiude a +1,7%, rally anche per Unicredit e Amplifon

17 Aprile 2020 17:58

Piazza Affari chiude in buon rialzo con il Ftse Mib salito dell’1,71% a 17.055 punti. A tenere banco è l’avvicinarsi della Fase-2 dopo il prolungato lockdown e le parole di Trump sempre sul fronte riapertura che sono state ben accolte dal mercato.

Miglior titolo di giornata è stato Atlantia (+7,8% a 12,72 euro) che vedeva oggi riunirsi nuovamente il cda con tra i punti caldi quello di un aggiornamento sul delicato negoziato tra la controllata Autostrade per l’Italia e il Governo.

In luce anche Moncler con un balzo di oltre 5 punti percentuali. Il Messaggero oggi riporta che il governo potrebbe consentire la ripartenza delle aziende di alcuni comparti, tra cui quello moda, già dal 27 aprile, in anticipo rispetto al 4 maggio, data attualmente indicata ufficialmente per la fine del lockdown.

A Piazza Affari si sono mossi molto bene anche Unicredit a +3,15% e Amplifon a +4,89%.

Tra i pochi segni meno spicca Diasorin (-3,63%), grande protagonista nei giorni scorsi quando ha più volte aggiornato i massimi storici sulle attese per il test sierologico legato al Covid-19. Seduta negativa anche per Enel scesa dello 0,64%. Male anche Telecom Italia a -1,14%.

Nel comparto auto, sospinto dalle crescenti speranze di una riapertura anticipata dopo il prolungato lockdown, spicca il quasi +4% di Ferrari che ha anche toccato un top intraday sopra quota 150 euro, ossia quasi il 30% sopra i minimi toccati lo scorso 12 marzo a 115,9 euro. Con il balzo di oggi il titolo Ferrari riporta in positivo il saldo da inizio anno.  Gli analisti di UBS hanno reiterato il giudizio buy su Ferrari con prezzo obiettivo rivisto leggermente al rialzo da 179 a 180 dollari (Il titolo Ferrari è quotato anche a Wall Street). la casa d’affari elvetica ritiene che l’impatto di Covid-19 sulla Rossa sarà limitato considerando che la domanda di auto Ferrari risulta superiore all’offerta.

Infine, colpo di reni finale per Campari (+2,87%) che ha annunciato circa un’ora prima della chiusura del mercato l’avvio di una negoziazione esclusiva con la società francese SARL FICOMA, holding familiare di Francis Tribaut, per l’acquisizione di una partecipazione dell’80%, e nel medio termine la totalità del capitale azionario di SARL Champagne Lallier e delle altre società del gruppo. Non sono stati resi noti i termini finanziari dell’operazione.