News Notizie Notizie Italia Ftse Mib chiude a -1,5%, Banco BPM la peggiore tra le banche

Ftse Mib chiude a -1,5%, Banco BPM la peggiore tra le banche

2 Marzo 2020 17:48

Piazza Affari cade ancora. In chiusura il Ftse Mib ha ceduto l’1,5% a quota 21.655 punti dopo aver toccato dei minimi intraday a 21.118 punti, minimi che non vedeva dallo scorso ottobre. Gli investitori guardano alle possibili contromosse all’emergenza coronavirus da parte delle banche centrali e si aspettano che la Fed tagli i tassi già questo mese. Focus anche sulla Bce (meeting il 12 marzo) con il vice presidente della Banca centrale europea, Luis de Guindos, che ha anticipato oggi che l’istituto è pronto ad agire per fronteggiare gli effetti del coronavirus, ricorrendo a tutti gli strumenti di cui dispone.

La peggiore del Ftse Mib oggi è stata Banco BPM che ha chiuso a -6,28% a 1,858 euro, peggior titolo dell’intero indice. Chiusura con cali superiori al 5% per UBI Banca e Bper. Tra le big ha sofferto molto Unicredit (-4,4%).

Seduta difficile anche per Poste Italiane (-3,66%) scivolata ai minimi da agosto 2019.

Tra i titoli oil cali marcati per Saipem (-3,13%). L’ad Stefano Cao, in un’intervista alla Stampa, ha dichiarato che ormai il legame fra il prezzo del petrolio ed i conti aziendali non è più stretto com’era un tempo. Inoltre, il top manager ha specificato che nel 2019 il 68% dei nuovi ordinativi ha riguardato le energie alternative.

Molto male anche le big del settore industriale con -4,77% per Prysmian e -5,77% per Buzzi. Nuovi minimi dal 2017 per Fca (-3,68% a 10,828 euro). Il titolo del colosso auto paga anch’esso l’aumento dell’emergenza coronavirus che sta alimentando le attese di un forte rallentamento del mercato auto a livello globale.