FS, Riprende circolazione Roma-Firenze. PD si scaglia contro caos treni parlando di chimera Alitalia
Sta gradualmente riprendendo a pieno ritmo la circolazione ferroviaria sulla linea Direttissima Roma – Firenze. Lo rende noto l’agenzia di stampa Askanews. I tecnici di Rete Ferroviaria Italiana hanno ripristinato una prima parte dei cavi danneggiati dall’incendio di questa mattina a Rovezzano, incendio risultato doloso dalle prime indagini dell’autorità giudiziaria. Le squadre sono ancora al lavoro per riparare i danni provocati alla linea convenzionale Roma – Firenze.
Con l’incendio i sistemi tecnologici di Rete Ferroviaria Italiana hanno fermato automaticamente tutti i treni in viaggio sulle linee interessate, garantendo la massima sicurezza per i viaggiatori.
Al momento i ritardi medi sono di 180 minuti, con punte di 240. Sono stati inoltre cancellati 42 treni AV, sia di Trenitalia sia di Italo. Si prevedono ripercussioni anche nel pomeriggio.
Per accertamenti da parte dell’Autorità Giudiziaria il traffico ferroviario nel nodo di Firenze era stato sospeso stamattina a partire dalle ore 5.10.
Non sono mancate le polemiche successive al diffondersi della notizia. Così Raffaella Paita, capogruppo Pd in commissione Trasporti alla Camera:
“Il governo riferisca tempestivamente al Parlamento sul caos treni verificatosi a seguito di un incendio, presumibilmente doloso, avvenuto ai danni di una cabina elettrica dell’Alta velocità nei pressi di Firenze. Si registrano ritardi fino a quattro ore per i convogli di tutto il sistema dell’Av Nord-Sud. È un episodio grave che sta paralizzando il trasporto ferroviario del Paese. Vanno individuati i responsabili e rafforzate le misure di controllo”.
Alla carica anche il responsabile infrastrutture del Pd Roberto Morassut:
“I gravissimi disagi che stanno colpendo pendolari, turisti e viaggiatori della rete ferroviaria italiana, di fatto divisa in due a causa di un incendio ad una cabina elettrica, fanno venire il dubbio che nel gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, i cui vertici sono stati nominati tra i primi atti del governo Lega-M5S, si siano distratti troppo in questi mesi ad inseguire la chimera del rilancio di Alitalia”.
“Ci aspettiamo che il Ministro Toninelli, che a quanto risulta occupa ancora gli uffici del Ministero dei Trasporti, venga a riferire in Parlamento su quanto sta accadendo oggi al sistema della mobilità ferroviaria nazionale, con gravissimo danno al diritto alla mobilità dei pendolari e dei viaggiatori, per spiegare come mai non sia stato adottato per tempo un piano alternativo per scongiurare i vergognosi ritardi e la soppressione delle corse che i passeggeri stanno subendo da questa mattina”.