Francia: disoccupazione stabile al 7,5% nel primo trimestre
La disoccupazione in Francia si è mantenuta stabile al 7,5% nel primo trimestre dell’anno, evidenziando la sfida che il Presidente Emmanuel Macron deve affrontare per dimostrare che le sue impopolari riforme del mercato del lavoro siano efficaci.
Il tasso di disoccupazione nel paese è gradualmente aumentato negli ultimi dodici mesi, dopo aver toccato un minimo di quasi quattro decenni al 7,1% all’inizio del 2023.
Il rapporto dell’agenzia di statistica Insee, pubblicato venerdì, si aggiunge alle difficoltà di Macron, che ha fatto della lotta alla disoccupazione in Francia un parametro per misurare il successo della sua presidenza. Ora sarà necessario un miglioramento significativo, se intende raggiungere l’obiettivo autoimposto di piena occupazione entro la fine del suo secondo mandato nel 2027.
Prima di allora, Macron deve anche affrontare un giudizio politico alle elezioni del Parlamento Europeo, dove i sondaggi indicano che il partito nazionalista di Marine Le Pen è in vantaggio con un ampio margine. La rivale ha ampiamente criticato le riforme del lavoro del presidente, che secondo lei penalizzano i lavoratori. Tuttavia, il governo di Macron prevede di annunciare nuove riforme politiche nei prossimi giorni.
Il rapporto di Insee ha mostrato un aumento della disoccupazione nel primo trimestre tra i giovani di 15-25 anni, che avevano beneficiato di apprendistati finanziati dallo stato e programmi di supporto al lavoro durante il Covid. Questo aumento è stato compensato da un leggero calo del tasso di disoccupazione tra gli under 50.