Fmi: crescita Pil Italia rallenta, la più bassa in Eurozona. Ma in calo disoccupazione e debito-Pil
Italia la peggiore nell’Eurozona in termini di crescita, con le stime sul Pil anche riviste al ribasso. E’ quanto emerge dal World Economic Outlook del Fondo Monetario Internazionale.
Per l’Italia si prevede un rialzo del Pil dell’1,2% nel 2018 e dell’1% nel 2019, meno del +1,5% del 2017.
Il tasso di disoccupazione è stimato in calo dall’11,3% del 2017 al 10,8% di quest’anno e ancora giù al 10,5% per il 2019.
L’Fmi stima inoltre un debito pubblico anch’esso in flessione, dal 131,8% del 2017 al 130,3% del pil per il 2018 e al 128,7% del pil nel 2019, scendendo ancora al 125,1% nel 2023. Il deficit è atteso scendere dal 2,3% del 2017 all’1,7% nel 2018 e nel 2019, per attestarsi al 2,2% nel 2023.