Fitch lancia l’allarme: divario fra istituti europei sempre più ampio, nel Sud Europa gli attivi di qualità peggiore
L’allarme è lanciato da Fitch Ratings in un report di questa mattina. In termini di qualità degli attivi, gli istituti bancari del Vecchio Continente presentano un “divario sempre più ampio fra area euro settentrionale e meridionale”.
“I prestiti non performing (NPL) restano ostinatamente alti in molte banche”, si legge nel report, “soprattutto il quelle greche, cipriote e italiane”. Con riferimento al nostro Paese sono 12 le banche – scrive Fitch – che presentano un rapporto NPL/prestiti lordi totali pari a più del doppio rispetto al target del 5,1% individuato dall’Autorità bancaria europea (EBA).