Fincantieri-Stx: Uilm, no a modifiche accordo
Uilm totalmente contraria a qualsiasi modifica dell’accordo tra Fincantieri e STX. Il sindacato che all’interno della Uil rappresenta, organizza e tutela i lavoratori e le lavoratrici dipendenti da imprese metalmeccaniche rimarca come sarebbe sbagliata la scelta di far acquisire una quota del pacchetto azionario ad una compagnia di bandiera. “Nella nuova società, composta da STX e Fincantieri, tale decisione comprometterebbe il rapporto con le altre compagnie; inoltre, la medesima scelta creerebbe un conflitto di interesse tra costruttore ed acquirente, creando incertezze sul futuro industriale del nuovo Gruppo”, dichiara l segretario nazionale della Uilm Giovanni Contento, che prosegue: “La Uilm Nazionale, infine, è preoccupata dal fatto che una parte del sindacato francese, la CgT, “Confédération generale du Travail”, si è dichiarata contraria all’accordo raggiunto tra STX e Fincantieri dimostrando insieme a al Presidente della Repubblica francese, uno spiccato nazionalismo, in particolare contro l’Italia. Lo stesso non aveva fatto occasione della vendita di STX ai coreani, poi fallita, tacendo, invece, l’accaduto. La UiIm ribadisce che la posizione ideologica del sindacato transalpino CgT rischia di mettere in discussione un accordo strategico che unisce due realtà cantieristiche importanti come quelle italiana e francese che stanno dando vita a un “big” del settore, capace di competere con gli attuali tre Gruppi mondiali del settore, ponendo le basi per una crescita industriale ed occupazionale dell’Italia e della Francia. Chiediamo al Governo italiano di tenere fede all’accordo concordato tra Fincantieri e STX. La Uilm confida che l’intesa in questione venga rispettata”.