Finale positivo a Piazza Affari (+0,7%), bene Intesa dopo i conti
Chiusura in ordine sparso per le borse europee, malgrado l’andamento positivo di Wall Street dopo i dati sul lavoro. A Piazza Affari, il Ftse Mib termina in rialzo dello 0,7% a 28.674 punti, con Nexi (+6,1%) in vetta, spinta dall’interesse di Silver Lake per l’acquisto di una partecipazione. In evidenza anche Finecobank (+3,5%), mentre Intesa Sanpaolo chiude a +1,6% dopo i risultati sopra le attese, il miglioramento della guidance e l’aumento della distribuzione di valore agli azionisti. Arretra invece Eni (-2,15%), frenata in parte dal calo del greggio.
Negli Usa, i nonfarm payrolls di ottobre sono aumentati di 150.000 unità e la lettura di settembre è stata corretta al ribasso a 297.000, mentre il tasso di disoccupazione è salito al 3,9% e la crescita dei salari medi orari ha rallentato al 4,1% annuo. Inoltre, l’indice Ism servizi ha registrato l’espansione più lenta da cinque mesi, segnando 51,8 punti. Numeri che rafforzano la prospettiva di una Fed ferma sui tassi di interesse e alimentano le speranze di tagli entro metà 2024.
Sull’obbligazionario lo spread Btp-Bund si riduce a circa 186 bp, con il decennale italiano in calo sotto il 4,5%. Tra le materie prime, perde terreno il petrolio con il Brent sotto 86 dollari al barile, mentre il gas oscilla in area 48€/Mwh. Sul Forex, l’euro/dollaro balza sopra quota 1,07 mentre lo yen recupera terreno a 149,3 contro il biglietto verde.