Ferrari: utile balza a 251 mln nel II trimestre, salgono anche ricavi e consegne
Ferrari ha archiviato il secondo trimestre del 2022 con un utile netto di 251 milioni di euro, in rialzo del 22% rispetto ai 206 milioni dell’analogo periodo nel 2021. L’utile netto per azione (Eps) diluito si è invece attestato a 1,36 euro, mostrando un aumento del 23% da 1,11 euro del secondo trimestre 2022. I ricavi netti sono stati pari 1.291 milioni, in crescita del 24,9% (+21,1% a cambi costanti), con le vetture consegnate che hanno raggiunto le 3.455 unità (incremento di 770 unità o del 28,7% rispetto all’anno precedente). Nel trimestre in esame l’Ebitda è stato pari a 446 milioni, in crescita del 15,5% rispetto all’anno precedente e con un margine dell’Ebitda del 34,6%, mentre l’Ebit è stato pari a 323 milioni, in aumento del 17,8% rispetto all’anno passato. La società di Maranello ha visto la generazione di free cash flow industriale attestarsi a 79 milioni, registrando “il miglior secondo trimestre di sempre in termini dii performance operativa prima delle imposte”.
“Ferrari prosegue una fase di forte crescita, con risultati trimestrali record in termini di ricavi, Ebitda e Ebit. La qualità dei primi sei mesi e la robustezza del nostro business ci permettono di rivedere al rialzo la guidance per il 2022 su tutte le metriche. Anche la presa ordini netta ha raggiunto un nuovo livello record nel trimestre”, ha dichiarato Benedetto Vigna, amministratore delegato di Ferrari.