Ferrari (Tim): ‘Iliad? Vedremo numeri ma impatto molto meno di quanto annunciato’
“Vedremo i numeri ma l’impressione è che sia molto meno di impatto di quanto loro annuncino”. Così Massimo Ferrari, consigliere di amministrazione del gruppo Tim, riguardo all’impatto che l’ingresso di Iliad nel mercato italiano potrebbe avere su Telecom Italia.
“Bisogna anche vedere nel medio e lungo termine, bisogna vedere i numeri comparati e i ritorni degli investimenti che stanno facendo”, ha detto ancora Ferrari, a margine dell’Infrastructure Day di Borsa Italiana.
No comment sul numero uno di Tim Amos Genish la cui poltrona, secondo alcuni, sarebbe in pericolo:
“Questo non lo commento, ho commentato solo il fatto che bisogna dedicarsi a delle scelte concrete sulla gestione delle aziende. Ci sono tante chiacchiere che riempiono i giornali, le agenzie, i Whatsapp di molto consiglieri, bisogna concentrarsi sulle decisioni di carattere industriale”.
Riguardo all’attacco di Vivendi contro la gestione del fondo Elliott, che ha conquistato la maggioranza del cda nell’assemblea dello scorso 4 maggio, Ferrari ha detto che le aziende “devono essere gestite dal management con decisioni assunte nell’ambito di piani industriali approvati dal board. Il management è responsabile di assumere e implementare le decisioni nell’interesse della società e di tutti gli stakeholder. Tim non ha bisogno di chiacchiere, ma di fatti: decisioni importanti ed execution”.