FedEx: scivolone del titolo a Wall Street, -7% dopo bilancio e outlook deludenti
Forti vendite a Wall Street sul titolo FedEx, già reduce da un calo del 6,4% nelle contrattazioni afterhours di ieri, dopo una perdita dello 0,5%, a $163,23, sofferta nella sessione della vigilia.
Il colosso di spedizioni di merci ha reso noto di aver riportato un utile netto, nel suo secondo trimestre fiscale, di 560 milioni, o 2,13 dollari per azione, in ribasso rispetto ai $935 milioni, o $3,51 per azione, dello stesso periodo dell’anno precedente. L’utile adjusted è stato di $2,51, inferiore ai $2,78 attesi dal consensus.
In calo anche il fatturato, sceso nel trimestre a $17,3 miliardi dai $17,8 miliardi del secondo trimestre fiscale del 2018, inferiore ai $17,6 miliardi stimati dagli analisti. Da segnalare che, dall’inizio dell’anno, il titolo FedEx ha guadagnato appena +1,2%, rispetto al balzo +27% dell’indice S&P 500.
Per nulla confortanti le stime della società. FedEx prevede per l’anno fiscale del 2020 utili nel range tra $9,10 e $10,35 per azione, o tra $10,25 e $11,50 per azione escluse le spese e gli oneri legati all’acquisizione, nel 2016, di TNT Express. L’outlook è stato rivisto al ribasso dal precedente range compreso tra $11 e $13 per azione, ed è inferiore ai $12,09 previsti dal consensus. In premercato, il titolo perde più del 7%, a $151,42.