Fed: swap prezzano quattro tagli dei tassi l’anno prossimo
I trader hanno ridotto le aspettative per un allentamento aggressivo della politica monetaria da parte della Fed il prossimo anno, dopo il rapporto sull’inflazione ampiamente in linea con le previsioni.
Le previsioni implicite negli swap indicano ora tagli per circa 108 punti base nel 2024, in leggero calo rispetto a prima della pubblicazione dei dati. La prima riduzione è comunque attesa a maggio.
I rendimenti dei Treasury a due anni, inizialmente in calo dopo il report, sono risaliti al 4,72%.
Gli investitori ora guardano all’asta di titoli trentennali in programma oggi e alla riunione della banca centrale, che si concluderà domani con l’annuncio sui tassi, previsti invariati al 5,25%-5,5% per il terzo meeting consecutivo, e le nuove proiezioni trimestrali sul costo del denaro negli Usa (i cosiddetti dot-plot). La maggior parte degli analisti si aspetta che i funzionari prezzino tagli per un totale di 50 punti base nel 2024, così come a settembre.
I dati sull’inflazione “non avranno alcun impatto significativo sulla decisione di domani sui tassi, ma forniscono alla Fed alcuni argomenti per ribadire che eventuali tagli già a marzo 2024 sarebbero prematuri”, ha affermato Olu Sonola, responsabile dell’economia Usa presso Fitch Ratings.