Fed: Powell in pole per il ruolo di chairman. Quali implicazioni sui mercati? (analisti)
Probabilmente il sostituto di Janet Yellen alla guida della Federal Reserve sarà scelto la prossima settimana. Al momento in pole c’è Jerome Powell, già membro dal 2012 del Board of Governors.
“Soluzione di comodo”, la definisce Filippo Diodovich, Market Strategist di IG. “Trump sceglierebbe un repubblicano (aveva un ruolo anche nel Dipartimento del Tesoro durante il presidente Bush) che ha lavorato per tanto tempo nel settore privato ma che già da parecchi anni è all’interno della FED. Conosce quindi alla perfezione i meccanismi che hanno portato la principale banca mondiale a far uscire gli Stati Uniti dalla peggiore crisi economica dal dopoguerra”.
“Powell –continua l’esperto – è sicuramente più falco rispetto a Janet Yellen ma rappresenterebbe una soluzione di continuità rispetto all’amministrazione precedente e sarebbe facilmente accettato dal Congresso”.
“Crediamo che una scelta di Powell possa portare effetti soprattutto sull’obbligazionario e sul valutario”, rileva Diodovich. “Rendimenti su livelli bassi ancora a lungo e un dollaro debole a causa di una politica monetaria che continuerà le strategie poste in essere dalla Yellen con un rialzo dei tassi d’interesse molto graduale nei prossimi anni”.