Fed, Mester: ‘inflazione alta in modo inaccettabile, ulteriori rialzi tassi saranno necessari’
“Un’inflazione inaccettabilmente alta è la sfida chiave che sta fronteggiando l’economia (Usa) e la stabilità dei prezzi è necessaria per garantire un mercato del lavoro sano”. E’ quanto ha detto la presidente della Fed di Cleveland Loretta Mester, in un discorso proferito al Massachusetts Institute of Technology (MIT).
Mester ha aggiunto che, nella lotta della banca centrale Usa contro l’inflazione, “ulteriori rialzi dei tassi saranno necessari”, spiegando che “ci sarà bisogno di una fase restrittiva per un po’ di tempo” e che “i costi sarebbero elevati se non riuscissimo ad agire in modo determinato”.
La numero uno della Fed di Clevelend ha aggiunto che la Fed è dunque “impegnata a utilizzare tutti i suoi strumenti per far scendere l’inflazione all’obiettivo del 2%” e che “sarà risoluta” nel raggiungere questo scopo.
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Mester ha sottolineato che “è meglio agire in modo più aggressivo in un contesto incerto” e che “un’azione preventiva può prevenire le peggiori conseguenze”.
Ancora Mester: “I prezzi energetici potrebbero salire ancora; i costi degli affitti contribuiranno a far rimanere elevata l’inflazione per un po’ di tempo”.
In sintesi, “le pressioni inflazionistiche rimarranno intense, sulla scia anche delle pressioni che arrivano dai salari” e “non è chiaro se le aspettative sull’inflazione di più lungo termine non saliranno ancora”.
La scorsa settimana la Fed di Jerome Powell ha proceduto alla sua terza stretta monetaria consecutiva di 75 punti base, portando i tassi sui fed funds Usa al record dal 2008, nel range compreso tra il 3% e il 3,25%, nell’intento di sfiammare l’inflazione galoppante.