Fca-Renault, Nissan alza la voce: «Alleanza da rivedere in toto» (Il Sole 24 Ore)
“Fca-Renault, Nissan alza la voce «Alleanza da rivedere in toto»”. Così Il Sole 24 Ore commenta gli sviluppi delle ultime ore, relativi al dossier della fusione tra FCA e Renault. A mettere i bastoni tra le ruote, è il colosso giapponese dell’auto Nissan, che fa parte dell’alleanza Renault-Nissan- Mitsubishi. Ma ad alzare la voce, viene rilevato, è anche Parigi, azionista di Renault con una quota del 15%.
“Nei giorni scorsi proprio in questa veste Le Maire aveva parlato della possibile fusione con Fca come di «una reale opportunità per l’industria automobilistica francese», sottolineando che lo Stato vigilerà sul rigoroso rispetto di quattro condizioni: «il rispetto dell’alleanza Nissan-Renault, il preservare siti industriali e forza lavoro, governance equilibrata e la partecipazione del futuro gruppo ai progetti europei sul fronte delle batterie elettriche».
A queste richieste, nel fine settimana, secondo indiscrezioni, se ne sarebbero aggiunte altre: in primo luogo la richiesta che la sede operativa della nuova società controllata al 50-50 dai soci di Fca e di Renault sia a Parigi (Boulogne); inoltre la garanzia del mantenimento degli attuali livelli occupazionali per quattro anni e non solo due; infine, la presenza di un consigliere nel cda in rappresentanza del Governo e di un dividendo straordinario per i soci di Renault”.
In tutto questo il ceo di Nissan Hiroto Saikawa ha chiarito, rendendo nota prima la fiducia verso una potenziale nuova alleanza con FCA, che “potrebbe espandere il campo per la collaborazione e creare nuove opportunità per ulteriori sinergie”, facendo notare però poi che “la proposta che si sta discutendo è una piena fusione che – se realizzata – modificherebbe in modo significativo la struttura del nostro partner Renault. Ciò richiederebbe una revisione fondamentale dell’esistente relazione tra Nissan e Renault».