News Notizie Notizie Italia FCA-Renault, la rabbia del fidanzato tradito PSA: ‘accordo è «takeover virtuale» di FCA su Renault’ (Il Sole 24 Ore)

FCA-Renault, la rabbia del fidanzato tradito PSA: ‘accordo è «takeover virtuale» di FCA su Renault’ (Il Sole 24 Ore)

30 Maggio 2019 08:02

Mentre si avvicina sempre di più la firma che siglerà la fusione tra FCA e Renault (si prevede la prossima settimana), un forte attacco contro il matrimonio viene sferrato dal numero uno di PSA, Carlos Tavares.

Tavares definisce l’accordo un «takeover virtuale» di FCA su Renault”. Tra l’altro, proprio nei mesi precedenti il mercato aveva scommesso su un accordo PSA (cui fanno capo i marchi Peugeot, Citroen, Ds, Opel e Vauxhall Motors) e Fiat Chrysler. E’ quanto riporta Il Sole 24 Ore, rendendo anche noto che, nel frattempo, Nissan apre alla possibilità di creare una grande alleanza, con il Ceo Hiroto Saikawa che ammette ai cronisti che «ci potrebbero essere opportunità”. Tuttavia, la cautela rimane visto che Saikawa ha aggiunto che intende “vederci più chiaro dal punto di vista di Nissan”.

Il quotidiano di Confindustria riporta anche alcuni estratti di Le Monde, che confermano le perplessità da parte francese sull’accordo FCA-Renault.

“Un editoriale di Le Monde («Un matrimonio problematico») si chiede: «L’avventura è il modo migliore per salvare un matrimonio in pericolo? Renault sembra esserne convinta». «Mentre l’alleanza stretta 20 anni fa con Nissan è ormai in un vicolo cieco del quale il costruttore francese ha parte di responsabilità – prosegue il quotidiano – la sua direzione è pronta a gettarsi nelle braccia di FCA. Se si capisce chiaramente l’interesse di quest’operazione per l’italo-americano, per Renault, al momento, gli inconvenienti superano ampiamente i vantaggi»”.

Dal canto suo Tavares, AD di PSA che si sentirebbe ora una sorta di fidanzato tradito, sostiene che “Fca stia approfittando «opportunisticamente, ampiamente a suo vantaggio» della perdita di valore di Renault – le cui azioni sono scese intorno ai minimi da cinque anni – causata dai problemi generati dall’arresto a Tokyo di Carlos Ghosn.