Fca-Psa: concordato unanimità di lavorare aggregazione tramite fusione paritetica
Alla fine l’ufficializzazione è arrivata. Il consiglio di sorveglianza di Peugeot e il consiglio di Amministrazione di Fiat Chrysler Automobiles (Fca) hanno concordato all’unanimità di lavorare a una piena aggregazione dei rispettivi business tramite una fusione paritetica (50/50). È quanto si apprende in un comunicato congiunto nel quale si precisa che entrambi i consigli hanno dato mandato ai rispettivi team di portare a termine le discussioni per raggiungere nelle prossime settimane un memorandum of understanding vincolante.
Il piano relativo all’aggregazione dei business di Groupe Psa e di Fca, precisa una nota, fa seguito a intense discussioni tra i management team delle due società. Entrambi condividono la convinzione che ci sia una logica convincente in una mossa così audace e decisiva, che creerebbe un gruppo leader nel settore con le dimensioni, le capacità e le risorse per cogliere con successo le opportunità e gestire efficacemente le sfide di questa nuova era della mobilità.
Dalla fusione nascerebbe il quarto costruttore automobilistico al mondo per vendite annuali (8,7 milioni di veicoli). Il board della società capogruppo olandese avrebbe una rappresentanza bilanciata e una maggioranza di consiglieri indipendenti, con John Elkann alla presidenza e Carlos Tavares nel ruolo di cep e membro del consiglio.