Fca: “proposta fusione con Renault ultimo tassello progetto disegnato da Marchionne” (Assiteca)
Fca resta salda in testa al Ftse Mib, con un guadagno di circa il 11%, in scia alla notizia della proposta di fusione tra il gruppo guidato da Mike Manley e i francesi di Renault. Numerosi i commenti di analisti ed esperti del settore sull’operazione. “La proposta di fusione ufficialmente presentata dai vertici di Fca al gruppo Renault rappresenta l’ultimo tassello del progetto disegnato dal ‘visionario’ Sergio Marchionne nel lontano 2004, quando dichiarò che nel mercato dei produttori automobilistici ci sarebbe stato spazio solo per pochi produttori molto forti i quali sarebbero stati grado di aumentare i margini facendo economie di scala e di investire enormi somme di denaro nella ricerca e nelle nuove tecnologie, che nel caso delle auto sono particolarmente costose e complesse”, afferma Roberto Russo, amministratore delegato di Assiteca Sim. Se l’operazione dovesse andare in porto, nascerebbe il terzo gruppo automobilistico al mondo (all’interno del quale ciascuna società peserebbe per il 50%) con 8,7 milioni di veicoli prodotti su base annua.
“In termini di valore per gli azionisti di Fca – sottolinea Russo – questa operazione rappresenta la conferma dell’attuale forte sconto tra prezzo di mercato e valore intrinseco del gruppo guidato da Mike Manley che, in un’ottica di medio/lungo termine, ha le potenzialità per raggiungere un prezzo per azione superiore a 20 euro, senza tenere in considerazione gli enormi vantaggi che deriverebbero dal matrimonio con Renault”.