Fatturato Italia: Nomisma, la flessione non deve allarmare
Il trend positivo del fatturato dell’industria italiana subisce una battuta d’arresto. Secondo i dati Istat pubblicati oggi, a gennaio rispetto al mese precedente sono calati sia fatturato (-2,8%) che ordinativi (-4,5%). “Tuttavia tale flessione non deve ancora allarmarci, vi sono comunque alcuni segnali favorevoli”, ha sottolineato Lucio Poma, responsabile scientifico dell’Area Industria e Innovazione di Nomisma. “Il calo congiunturale degli ordinativi è da imputare principalmente alla componente interna (-6,4%) mentre flettono in misura minore gli ordinativi relativi al mercato estero (-1,9%): le imprese export-oriented hanno sofferto in misura minore il calo degli ordinativi. Inoltre, rispetto allo stesso mese del 2017, il fatturato cresce del 5,3% (dati corretti) e gli ordinativi del 9,6% (dati grezzi), segnalando che la crescita è ancora robusta. Infine attraverso la lettura congiunta di fatturato ed ordinativi si consolida una sincronizzazione tra le due variabili a dimostrazione di un mercato che va regolarizzandosi aiutando le imprese a programmare i loro piani di produzione annuali”, ha spiegato Poma.