Farmaè: boom di visite e clienti durante l’emergenza COVID-19
Boom dell’e-commerce nei giorni dell’emergenza da coronavirus. La conferma arriva da Farmaè, società quotata sul mercato AIM Italia di Borsa Italiana, specializzata nell’e-retailing di prodotti per la salute e il benessere, che ha registrato, da febbraio ad oggi, circa 40mila nuovi clienti sul portale, in aumento di quasi il 100% rispetto ai 20mila dello stesso periodo del 2019. Nello stesso arco temporale c’è stato un incremento dei volumi di transazioni sulla piattaforma del 100% rispetto al 2019.
Sulla base dei dati gestionali in possesso di Farmaè, gli utenti unici sul sito web da febbraio ad oggi sono stati quasi 2 milioni e mezzo (2.450.000) con 4 milioni e 600 mila sessioni sul sito mentre nello stesso periodo del 2019 sfioravano il milione (972.304) e le sessioni erano 2 milioni. Attualmente il 20% dei visitatori di Farmaè usa la ricerca sul sito e i termini più digitati di questo periodo sono gel igienizzanti, mascherine protettive e vitamina C.
Per supportare il Paese in questo momento di crisi Farmaè ha avviato diverse iniziative di Responsabilità Sociale, come la donazione di 1 respiratore polmonare e 1 Sonda BladderScan all’Ospedale Versilia di Lucca e la fornitura gratuita di uno stock di mascherine protettive al corpo di polizia municipale di Vecchiano (PI) e alla sede di Viareggio della Misericordia.
“Il Paese sta vivendo una crisi sanitaria senza precedenti – afferma Riccardo Iacometti, Founder e CEO di Farmaè S.p.A. – e i dati registrati sulla nostra piattaforma testimoniano chiaramente quanto l’online si stia rivelando la risposta alle continue richieste d’acquisto degli italiani in queste settimane. Abbiamo prontamente lavorato per potenziare e implementare ulteriormente la nostra operatività, sia digitale sia logistica, per dare una risposta concreta, puntuale ed efficiente a tutti gli utenti. Inoltre, non secondario, abbiamo ritenuto doveroso contribuire, con forte senso di responsabilità, a supportare il nostro territorio e situazioni di bisogno con iniziative e progetti dedicati”.