Falchi Bce all’attacco: Knot invoca annuncio fine QE il prima possibile
Cresce la pressione in seno alla Bce per una rapida fine del QE. “È ragionevole annunciare la fine degli acquisti di beni netti a breve”, ha dichiarato oggi Klaas Knot, numero uno della banca centrale olandese e membro del Consiglio direttivo della BCE. “L’acquisto di titoli di Stato non ha più un effetto positivo sull’inflazione”, afferma Knot che nel suo discorso al Parlamento olandese ha sollecitato una fine del QE il prima possibile, entro la fine dell’anno. Secondo Knot gli effetti collaterali negativi iniziano a diventare più grandi degli effetti positivi. “Al momento è discutibile se ci sia qualche effetto positivo”, ha tagliato corto il banchiere olandese a poco più di una settimana dal meeting Bce in agenda in Lettonia il 14 giugno.
Le indiscrezioni circolate ieri vedono l’istituto di Francoforte pronto a dettagliare settimana prossima le modalità di chiusura del QE. Stamattina intanto il capo economista della BCE, Peter Praet, ha confermato che la Bce è pronta a discutere e valutare già la prossima settimana le modalità di uscita dalle politiche ultra-espansive con forza economia e crescita salari in grado di spingere l’inflazione verso il target del 2%.