Eurozona: Draghi, espansione sopra il potenziale
Economia dell’Eurozona in forte espansione e tassi sopra il loro potenziale. Sono solo alcuni dei punti toccati dal presidente della Bce, Mario Draghi (nella foto), durante la sua audizione di fronte all’Europarlamento a Strasburgo: “L’economia dell’Eurozona si sta espandendo in maniera robusta – spiega Draghi – con tassi di crescita più forti di quanto non ci si aspettasse in precedenza e significativamente sopra il potenziale”. Secondo dati preliminari, ha ricordato Draghi, il Pil reale è cresciuto del 2,5% nel 2017 contro il +1,7% previsto a dicembre 2016 dallo staff della Bce. “L’espansione economica è ampiamente diffusa – prosegue – e il grado di dispersione dei tassi di crescita fra i vari paesi è ai livelli più bassi da 20 anni. Come conseguenza, vediamo crescita positiva in oltre l’85% dei settori dell’economia dell’eurozona contro una media storica del 74%”.
Per quanto riguarda l’inflazione, Draghi ha dichiarato: “Sebbene la nostra fiducia che l’inflazione convergerà verso il nostro obiettivo di vicino ma sotto il 2% si sia rafforzata, non possiamo ancora dichiarare vittoria su questo fronte. Dopo essere cresciuta del 2% all’inizio del 2017 grazie a un aumento dei prezzi dell’energia, l’inflazione headline è andata fluttuando a partire dal maggio scorso tra l’1,3% e l’1,5%. Le misure dell’inflazione di fondo, che escludono le componenti volatili, ha aggiunto, rimangono sottotono e devono ancora dimostrare segni convincenti di un trend sostenuto di ripresa”.