Eurozona: a gennaio manifatturiero a 50,7 punti
A gennaio nella zona euro l’indice flash PMI servizi segna 50,7 punti da 49,8 precedenti. L’attività manifatturiera passa invece da 47,8 precedenti a 48,8 attuali, contro 48,5 attesi mentre l’indice composito segna 50,2 punti da 49,8 attesi e 49,3 precedenti.
L’Ue “non è ancora fuori pericolo, sottolineano gli analisti di S&P Global, poiché la domanda continua a diminuire – ma solo a un ritmo ridotto – e una ripresa del tasso di inflazione dei prezzi di vendita di beni e servizi incoraggerà i falchi a spingere per un ulteriore inasprimento della politica monetaria. L’ipotesi di un aumento dei tassi di interesse è ulteriormente alimentata dalla ripresa della crescita dell’occupazione registrata nel corso del mese e dai segnali di aumento dei salari che guidano l’ultima ripresa delle pressioni sui prezzi”. “La cautela politica è sostenuta dal fatto che l’indagine si limita a indicare una stagnazione dell’economia dell’eurozona, lasciando intendere che non si dovrebbe escludere un nuovo scivolamento verso la contrazione con l’aumento dei costi di finanziamento, ma l’indagine porta indubbiamente buone notizie che suggeriscono che un’eventuale flessione sarà probabilmente molto meno grave di quanto temuto in precedenza e che una recessione potrebbe essere evitata del tutto.”