EssiLux: in assemblea fronte italo-francese compatto contro proposta fondi di ampliare il cda
Oggi si terrà a Parigi l’assemblea degli azionisti di EssilorLuxottica per approvare il bilancio 2018 e la richiesta dei fondi di ampliamento del consiglio di amministrazione.
Pochi giorni fa la società nata dalla fusione tra l’italiana Luxottica e la francese Essilor e Delfin, la cassaforte lussemburghese della famiglia Del Vecchio, hanno definito un accordo per risolvere le problematiche di governance e porre le basi per una rinnovata collaborazione tra le due aziende, mettendo fine a ogni controversia in essere tra le parti.
Dopo il compromesso trovato tra Leonardo Del Vecchio (Presidente Esecutivo di EssilorLuxottica) e Hubert Sagnières (vicepresidente esecutivo di EssilorLuxottica), la proprietà italo francese si muoverà compatta in assemblea votando no alla proposta dei fondi, allineandosi alle indicazioni date dal cda stesso.
Inoltre, Valoptec, l’associazione francese dei dipendenti Essilor, ritirerà la sua proposta per la nomina di un amministratore aggiuntivo nel consiglio e voterà contro le altre due proposte di deliberazioni presentate da alcuni azionisti per la nomina di due ulteriori amministratori. Anche se mancano ancora i dati certi sulle affluenze dell’assemblea, la proposta degli investitori istituzionali, salvo colpi di scena improvvisi, molto probabilmente non passerà durante la riunione di oggi.
In attesa che dell’esisto dell’assemblea la Borsa continua a rimanere cauta. A Parigi il titolo EssilorLuxottica scambia poco mosso (-0,3%) a 108,20 euro. Il mercato sembra convinto che la pace tra i soci italiani e quelli francesi sia ancora tutta da verificare.