EssilorLuxottica: tonfo del 5% dopo attacco Del Vecchio a francesi su governance
Il duro attacco di Leonardo Del Vecchio contro i partner francesi di Essilor mette al tappeto oggi il titolo EssilorLuxottica. Il titolo è arrivato a cedere oltre il 5% a quota 99,74 euro alla Borsa di Parigi, sui minimi dalla fusione.
Il colosso dell’occhialeria nato dalla fusione tra Essiolor e Luxottica paga le tensioni a livello di governance dopo l’affondo di ieri di Del Vecchio, titolare di una quota del 31% dei diritti di voto nel nuovo gruppo. Delfin, holding del principale azionista e presidente esecutivo di EssilorLuxottica, Leonardo Del Vecchio, ha detto che alcuni comportamenti di Essilor sono in “violazione evidente” dell’accordo di fusione e delle regole di governance del nuovo gruppo franco-italiano.
Delfin si riserva il diritto di adottare le misure necessarie per proteggere i propri interessi, nonché quelli di EssilorLuxottica e dei suoi stakeholder. In un’intervista a Le Figaro, Del Vecchio attacca frontalmente Hubert Sagnieres, ceo di Essilor, accusato di avere rotto il patto siglato nel 2017, che prevede uguaglianza di potere tra i due manager, e di essersi comportato, durante la prima assemblea generale del nuovo gruppo, il 29 novembre, come se Essilor avesse acquistato Luxottica.