ERG: risultati stabili nel 1Q23, conferma guidance
Il Cda di ERG ha chiuso il primo trimestre 2023, con risultati in linea rispetto allo stesso periodo del 2022, grazie al pieno contributo derivante dalle acquisizioni effettuate nel secondo semestre 2022 e alla progressiva entrata in esercizio di parchi sviluppati internamente in Italia e all’estero (526 MW), che hanno compensato uno scenario di prezzi in forte calo rispetto al 2022.
Su base adjusted, i ricavi totali si attestano a 226 milioni, rispetto a 217 del primo trimestre 2022, mentre il risultato netto è pari a 78 milioni contro 89 milioni del periodo di confronto. Il MOL consolidato adjusted (gross clawback) si fissa a 167 milioni (168 milioni nel 1Q 2022).
Nei tre mesi è proseguita la crescita del Portafoglio RES, con l’acquisizione in Spagna del parco fotovoltaico in costruzione di Garnacha da 149 MWp e l’avvio del parco eolico di Creag Riabhach in Scozia, con una capacità installata di 92,4 MW.
Nell’ambito dell’obiettivo strategico di stabilizzazione dell’Ebitda, sono stati securizzati 2,9 TWh di energia green grazie a un PPA (Power Purchase Agreement) sottoscritto con EssilorLuxottica e l’incremento dei volumi e l’aggiornamento dei termini economici del preesistente PPA con TIM in Italia. Il parco acquisito in Spagna sarà assistito da un PPA con primaria controparte Corporate.
Il Gruppo conferma la guidance di EBITDA per il 2023 nell’intervallo compreso tra 500 e 550 milioni, al netto dei clawback. In seguito all’acquisizione in Spagna gli investimenti sono previsti in rialzo nel range compreso tra 500 e 600 milioni (vs. il precedente 400-500) e di conseguenza l’indebitamento al rialzo che si attesta ora nel range 1,4 -1,5 miliardi.