Entrate tributarie: nei primi sei mesi dell’anno gettito pari a 242,88 miliardi
Nei mesi di gennaio-giugno 2022 le entrate tributarie erariali accertate in base al criterio della competenza giuridica ammontano a 242.877 milioni di euro, con un incremento di 28.951 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (+13,5%).
Così rende noto il Mef secondo cui il significativo incremento registrato nel periodo in esame è influenzato principalmente da tre fattori: dal trascinamento degli effetti positivi sulle entrate che si sono determinati a partire dal 2021, dagli effetti del D.L. n. 34/2020 (c.d. “decreto Rilancio”) e del D.L. n. 104/2020 (c.d. “decreto Agosto”), che nel biennio 2020-2021 avevano disposto proroghe, sospensioni e ripresa dei versamenti tributari con possibilità di rateizzazione e, infine, dagli effetti dell’incremento dei prezzi al consumo che hanno influenzato, in particolare, la crescita del gettito dell’IVA.
Nel mese di giugno le entrate tributarie sono state pari a 54.203 milioni di euro (+10.389 milioni di euro, +23,7%). In particolare, le imposte dirette hanno avuto un aumento del gettito di 8.507 milioni di euro (+31,3%) e le imposte indirette hanno registrato un andamento positivo pari a 1.882 milioni di euro (+11,3%).