Eni: pronta ad affrontare la resistenza a 16 euro
Prosegue inarrestabile al rialzo il titolo ENI che dal doppio minimo realizzato tra metà febbraio e metà marzo, ha guadagnato oltre il 20%, passando da 13,22 agli attuali 15,88 euro. Il target naturalmente è 16 euro.
Una performance legata a diversi elementi. Sicuramente alla base c’è uno scenario particolarmente positivo per il mercato petrolifero, con il forte rialzo del prezzo del petrolio. Ma non solo. Eni infatti ha chiuso molto bene il quarto trimestre del 2017 e ha alzato le guidance e le aspettative con la pubblicazione del Piano Industriale 2018 2021, reso noto il 16 marzo.
Un insieme di notizie che ha visto gli analisti alzare le stime di consensus. Infatti da un’analisi grafica delle stime bloomberg si evince che gli analisti hanno cominciato ad alzate l’Ebitda adjusted da metà marzo del 2018 e l’utile netto da inizio anno in maniera ininterrotta.
Interessante che, nonostante la corsa, Eni è ancora a sconto sui principali peers. L’Ev/Ebitda tratta a 4,2 volte nel 2018 e 4 volte nel 2019 contro 5,6 e 5,3 volte dei comparables.