Eni: per Imi il nuovo target price è 12 euro, focus anche su dividendo
Eni è finita sotto la lente di ingrandimento degli analisti di Banca Imi che hanno confermato la raccomandazione di acquisto (rating buy) ma hanno limato il prezzo obbiettivo da 14 a 12 euro. Nella nota odierna gli esperti sottolineano che Eni ha rivisto lo scenario dei prezzi del petrolio nella suo piano industriale a 40-45 dollari al barile nel 2020 e 50-55 dollari al 2021, a causa della pandemia di Covid-19 e degli annunci OPEC+, e ha optato per la revoca del piano di acquisto di azioni proprie. “Crediamo che Eni cercherà di salvaguardare la distribuzione dei dividendi, attesi a 0,86 euro per azione nel 2019 e a 0,89 euro per azione per il 2020, ‘protetti’ da un prezzo del petrolio a 45 dollari”, scrivono da Banca Imi, secondo i quali “il dividendo potrebbe essere a rischio in uno scenario con un prezzo medio per il 2020 di 35 dollari al barile”.
Intanto Eni cavalca la decisa ripresa messa in atto oggi da Piazza Affari e dalle quotazioni del petrolio (il Brent avanza di oltre il 3% a un soffio da 29 dollari). In questo quadro, il titolo del gruppo guidato da Claudio Descalzi avanza di oltre il 6% a 7,759 euro.