Eni: nuova produzione dal deserto occidentale e nuove scoperte near field onshore in Egitto
Eni annuncia ha avviato la produzione nel permesso di “South West Meleiha”, nel deserto occidentale egiziano. La produzione attuale di 5.000 barili di olio al giorno è garantita da 2 pozzi produttori e salirà a 7.000 barili al giorno entro settembre 2019. Sono state fatte inoltre due nuove scoperte a olio nel permesso di sviluppo Meleiha, una a gas nel Delta del Nilo e una a olio nel golfo di Suez, nella development lease di Abu Rudeis Sidri.
L’olio è trasportato e trattato nell’impianto di Melehia operato da AGIBA, società detenuta pariteticamente da Eni e dall’Egyptian General Petroleum Corporation (EGPC). Eni, attraverso la sua controllata IEOC, detiene una share del 50%, e EGPC l’altro 50%, nella development lease di South West Melehia, dove le operazioni sono condotte attraverso AGIBA.
Nel permesso, inoltre, è tuttora in corso una campagna di approfondimento di pozzi esistenti nelle sequenze profonde della Alam El Bueib. Questi nuovi pozzi produttori contribuiscono oggi per circa 6.000 barili di olio al giorno alla produzione complessiva di Meleiha. Tutte queste attività near field, effettuate nel primo semestre del 2019, contribuiscono con oltre 15.000 barili di olio giorno alla produzione complessiva di AGIBA.
Si ricorda infine che Eni è presente in Egitto dal 1954 ed è il principale produttore nel paese. La produzione attuale equity è di circa 350.000 barili di olio equivalente giorno e salirà ulteriormente entro l’anno grazie al ramp-up di Zohr e allo start up del nuovo campo di Baltim South West.
Seduta positiva quella di oggi per il titolo Eni che segna un rialzo dell’1% a 14,46 euro.